Nello Yucatan hai l’occasione di vedere città particolari, i famosi cenotes messicani , i siti archeologici aztechi e maya di Tulum, parchi e riserve: praticamente hai l’imbarazzo della scelta per le tantissime destinazioni diverse di questa penisola.
In giro tra le città dello Yucatan
Il viaggio in questo territorio parte dai centri abitati: oltre a Playa del Carmen e Cancun, note mete turistiche andate a vedere anche Meridá chiamata “città bianca” per le architetture in pietra calcarea che caratterizzano il suo centro storico.
A metà strada tra Meridà e Cancun incontrerete Valladolid, con le sue chiese e i parchi nel centro città: nel parco di Road Chemaxenas de Uspibil (Chacmil, Km 3) troverete anche il cenote Zacì.
Da non perdere: i siti Maya dello Yucatan
Merida, Valladolid, Playa del Carmen e Cancun sono i luoghi ideali dove fare base per visitare l’intera regione, e in queste città si organizzano anche i tour alla scoperta dei numerosi siti Maya, disseminati tra le foreste del territorio.
Piramide di yucatan
Quando vi troverete davanti alla maestosità delle piramidi, alla finezza dei bassorilievi, ai colori accesi delle pitture murali, resterete a bocca aperta. La storia, nei siti archeologici Maya, non è solo il passato: è il presente e si respira come se le antiche popolazioni preispaniche camminassero tra quelle rovine ancora oggi insieme a noi.
Ammirate , l’alta piramide di Chichén Itzá, dettagli decorativi della “Casa delle tartarughe” a Uxmal e poi farete il bagno tra le ninfee nel cenote Xlacah di Dzibilchaltún, uno dei pochi a cielo aperto.
E poi, ancora, andate a vedere Izamal, le rovine affacciate sul mare di Tulum e finirete l’escursione con i siti di El Bakam, Labná e Kabah.
Tuffarsi nei cenotes dello Yucatan
I cenotes sono attrazioni naturali che si creano nel sottosuolo formando vere e proprie piscine sotterranee. Queste grotte/piscine, uniche nel loro genere e tipiche della zona, regalano bagni ed immersioni indimenticabili.
Ritenuti magici dai Maya, venivano usati per compiere rituali e sacrifici, come nel Cenote Sagrado, nei pressi di Chichén Itzá,
Passeggiare nei parchi
Riserve naturali, parchi e biosfere sono tra le attrazioni più visitate del Messico e nella penisola dello Yucatan le foreste ci accompagnano fino al mare.
Vi stupiranno le acque rosa della Laguna Rosada, all’interno della Riserva Biosfera di Rio Lagartos: spiagge bianche, una distesa d’acqua rosa (dovuto al plancton che abita le acque), e montagne di sale come fossero iceberg in un luogo fatato.
Visitate la Riserva della Biosfera Ría, a Celestún, con mangrovie affacciate su un reticolato di lagune e canali, e gli eleganti, fenicotteri rosa, che insieme ad altri uccelli come aironi e pellicani traggono giovamento dalla mescolanza di acque dolci e salate della zona.
Infine, addentratevi in barca nella Riserva acquatica “El Corcito”, vicino Meridá, che insieme al suo ecosistema protetto offre al visitatore anche degli angoli relax organizzati e 3 spettacolari cenotes.
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